Cosenza e Crotone giocheranno a porte chiuse

Il decreto ministeriale sospendendo gli eventi sportivi nelle regioni interessate dai focolai di coronavirus lasciava alle leghe la facoltà di consentire lo svolgimento a porte chiuse delle manifestazioni. E così la Lega di B ha deciso di far giocare il Cosenza a Venezia, il Crotone a Chiavari e le altre gare, per così dire a rischio, salvaguardando il pubblico che non potrà assistere all’evento, ma esponendo squadre e staff al trasferimento e alla permanenza nelle aree più sensibili del Paese in questo momento. Molto probabilmente, ce lo auguriamo, andrà tutto bene, considerate le precauzioni che prenderanno le società, ma era proprio necessario? Non si poteva sospendere il campionato e superare questo periodo più critico anteponendo la difesa della salute pubblica allo sport, per non dire agli interessi economici?
I giocatori, i tecnici, i medici i magazzinieri non sono certo immuni, e se è vero che in questi giorni i trasferimenti tra le regioni italiane sono quanto meno sconsigliati perchè sottoporre questi soggetti a trasferte lunghissime con scali e soste in aeroporto e tratte da effettuare in vaporetto nel caso del Cosenza. E il ritorno nelle proprie regioni come sarà accolto? Che succederà per esempio se i tesserati risulteranno febbricitanti ai termoscanner degli aeroporti dovranno osservare la quarantena ed essere dunque indisponibili per le prossime gare?
E’ solo un esempio per far capire come il coronavirus viene affrontato con diversi canoni di attenzione, non c’è una regia unica e un comportamento uniforme, quel rispetto delle regole che il Governo pretende ma non permette lasciando ad altri il potere di scegliere come gestire le situazioni.
Detto questo ribadiamo che Il Presidente della Lega Nazionale Professionisti B ha disposto lo svolgimento “a porte chiuse” delle seguenti gare, valide per la 7ª giornata di ritorno del
Campionato Serie BKT 2019/2020:
CITTADELLA – CREMONESE
CHIEVOVERONA – LIVORNO
VENEZIA – COSENZA
V. ENTELLA – CROTONE