“Sospensione di ogni attività pastorale, compresi i pellegrinaggi nei santuari diocesani e regionali e in altri luoghi di culto”. E’ una delle misure adottate dall’arcivescovo metropolita di Catanzaro Squillace mons. Vincenzo Bertolone e che, per contrastare il rischio Coronavirus, si aggiungono a quelle già prese come Conferenza episcopale calabra, di cui il presule è presidente, lo scorso 24 febbraio come le sospensioni delle attività di catechesi e di oratorio. Mons. Bertolone, alla luce di quanto indicato nel decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 marzo scorso, sollecita, inoltre, “che il sacerdote che presiede la celebrazione eucaristica (feriale o domenicale) o altri momenti di preghiera vigili affinché i fedeli, all’interno delle chiese, rispettino tra di loro una distanza di sicurezza di almeno un metro; che la stessa distanza di almeno un metro sia rispettata anche per il sacramento della riconciliazione; che in tutte le chiese sia presente all’ingresso una soluzione idroalcolica per il lavaggio delle mani, che durante la celebrazione eucaristica, se concelebrata da più sacerdoti, i sacerdoti per comunicarsi non utilizzino lo stesso calice e che sia assicurato che le chiese siano pulite con disinfettanti a base di cloro o di alcol”.
Coronavirus, Vescovo Catanzaro: “sospesi pellegrinaggi santuari”
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