Sono 5 a Cosenza i pazienti che hanno vinto la battaglia contro il coronavirus: 4 all’Annunziata e uno al Santa Barbara di Rogliano. Lascia il reparto di malattie infettive dell’ospedale di Cosenza il primo paziente calabrese contagiato, il 50enne di Cetraro proveniente dall’area rossa del Lodigiano. L’uomo, un paziente dializzato, era giunto all’Annunziata il 12 marzo scorso. E’ guarito dal coronavirus, ma viste le patologie pregresse, è stato ricoverato in Cardiologia. Oggi è tornato a casa anche l’assicuratore 45enne di Roggiano Gravina. Era stato ricoverato l’11 marzo .Presentava una moderata insufficienza respiratoria. Trattato con il Tocilizumab è clinicamente e virologicamente guarito dall’infezione da COVID-19. Ha lascito il Santa Barbara di Rogliano anche il 62enne di Santa Maria del Cedro. L’uomo era stato ricoverato prima nel reparto di Malattie Infettive dell’Annunziata e successivamente era stato trasferito all’ospedale Santa Barbara nel reparto di Medicina-Lungodegenza lo scorso 24 marzo. Nei giorni scorsi, invece, erano stati dimessi altri due pazienti che erano ricoverati nel reparto di malattie infettive dell’Annunziata, un 27enne di Santo Stefano di rogliano e una 40enne di San Lucido. Nell’ospedale di Cosenza vengono applicati due distinti protocolli terapeutici per la cura dei pazienti affetti da COVID-19. Il primo studio ha ad oggetto il Tocilizumab, un anticorpo monoclonale, impiegato per l’artrite reumatoide che si è rivelato efficace anche nella cura della sintomatologia COVID-19. La somministrazione del farmaco è iniziata il 13 marzo scorso, ed è effettuata, al momento, su 17 pazienti ricoverati nel reparto di Malattie Infettive. La seconda sperimentazione, iniziata il 27 marzo scorso, è un lavoro di interazione con gli specialisti ematologi, Francesco Mendicino e Cirino Botta e il prof Marco Rossi e si basa sull’utilizzo del Ruxolitinib, un farmaco noto per la sua potente azione antinfiammatoria e usato in ambito onco-ematologico. Attualmente sono trattati con questo farmaco tre pazienti ricoverati nel reparto di Malattie Infettive.