“Con la crisi dovuta al Coronavirus, la mafia arriva prima dello Stato ad aiutare la gente, con l’usura e buoni alimentari. Ed aumenta il suo consenso. Lo Stato è in ritardo, e le banche devono rischiare” E’ l’analisi del procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri, ai microfoni del Tg Zero di Radio Capital.
” Lo Stato – aggiunge- dovrebbe essere presente tra la gente che oggi ha bisogno. Ma non c’è, oppure non controlla. ” Ho parlato con i rappresenatnti dell’Anci- conclude, l’associazione dei comuni italiani. Gli elenchi dei cittadini bisognosi , che ricevono gli aiuti , come i buoni per la spesa, li fanno i sindaci. Ma se il sindaco è un faccendiere o un prestanome della Mafia, inserirà negli elenchi dei bisognosi gli amici e gli amici. E allora questi elenchi devono essere forniti alle prefetture , che diano risposte entro 48 ore per evitare abusi negli aiuti”
Coronavirus, Gratteri: Mafia arriva prima dello Stato
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