La verità come spesso accade sta nel mezzo… I tamponi in attesa ci sono, ma non sono migliaia come sostenuto in un audio in circolazione sulle chat di whatsapp, almeno per il momento. Ce lo spiega il direttore del 118 di Cosenza che apre le porte del locale e ci mostra il frigorifero dove vengono conservati i test da inviare in laboratorio: “Come sapete abbiamo effettuato circa 1.200 tamponi a chi è rientrato nella nostra regione attraverso le varie postazioni mobili. E’ chiaro che i laboratori sono andati in sovraccarico, ma poco fa abbiamo mandato circa 300 tamponi nel reparto di virologia di Cosenza e ne restano circa 300 nel frigo che, mi hanno assicurato, saranno esaminati stasera o domani”. Intanto – ci dice il responsabile della Centrale Operativa – sono stati smantellati i laboratori mobili che erano stati allestiti nei punti d’accesso della regione, lo screening, anche per chi rientra da altre regioni, continuerà sul territorio. Per saperne di più sulle cause dell’accumulo di tamponi non ancora analizzati ci rivolgiamo al commissario dell’Asp Zuccatelli: Abbiamo cinque laboratori e uno lo stiamo realizzando a Rossano, potenzierà il servizio nella Provincia di Cosenza. Ho sentito adesso il 118 – dice il Commissario – ci sono circa 300 tamponi e li manderemo a Reggio oggi stesso per completare le analisi. Se qualcuno stanotte ha visto 1.000 tamponi vuol dire che li ha moltiplicati”.
Vorrei ma non posso, potremmo sintetizzare così la situazione che riguarda i tamponi in Calabria, è vero che in percentuale rispetto agli abitanti nella nostra regione se ne sono fatti più che in altre aree del Paese, ma quando c’è stata l’intenzione di aumentare il ritmo ci si è imbattuti in due problematiche: i limiti legati al numero di laboratori e soprattutto la carenza di reagenti. Il Commissario Zuccatelli descrive la situazione: “il problema sono i reagenti! Li stiamo cercando in tutto il mondo! Non ce ne sono, ma una buona notizia voglio darla, su mille tamponi effettuati a chi rientrato in Calabria abbiamo riscontrato solo due positività. Vuol dire che, se questo è il rapporto, il virus al momento è sotto controllo”.
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