Sono scesi in piazza con striscioni e slogan per dire basta gli imprenditori balneari di Praia a Mare che protestano contro le ordinanze emesse dal primo cittadino Antonio Praticò che riguardano il turismo estivo in questa località del tirreno cosentino. Disposizioni che hanno colto di sorpresa chi opera nel settore turistico e della balneazione che deve fare i conti con l’emergenza sanitaria e i decreti governativi che non sono affatto semplici da attuare, ma non solo con le difficoltà economiche dovute alla crisi che attanaglia il nostro Paese. Limitazioni sulle uscite sul lungomare, sull’utilizzo dell’arenile e delle case di vacanza che hanno inflitto un duro colpo ad un settore già provato dalle ultime vicissitudini. Una situazione paradossale per chi ha deciso di investire in questo settore nonostante tutto e che oggi si trova a fare i conti con ulteriori restrizioni che limitano di fatto la libertà di turisti e villegianti….Chiediamo di lavorare – hanno urlato a gran voce i partecipanti – e di essere resi partecipiti di decisioni che mettono a dura prova il futuro dell’intera comunità……