A seguito della campagna stampa a sostegno dell’appello lanciato da Le Mamme di Gaia e dalle associazioni che le hanno sostenute, stamattina (6/7/2020) si è tenuto un incontro della portavoce delle Mamme di Gaia, dott.ssa Debora Cilio, e della presidente dell’Associazione Italiana Persone Down (AIPD), avv. Emily Amantea, con il direttore del Distretto Cosenza-Savuto, il dott. Elio Bozzo, e la direttrice dell’Unità Operativa di Neuropsichiatria Infantile e Riabilitazione in età evolutiva di Serraspiga (Cosenza), dott.ssa Luberto, al fine di capire come muoversi per la ripresa in sicurezza delle terapie riabilitative in presenza per i bambini e le bambine in cura presso la struttura. A fronte di difficoltà oggettive dovute al recepimento delle direttive sul distanziamento sociale si è stabilito di iniziare a definire un percorso di rientro graduale ma costante dei bambini e delle bambine in cura presso l’UO di Serraspiga, considerato che gli operatori sanitari sono stati forniti di dispositivi di protezione personale sufficienti e sono stati creati i percorsi di entrata e di uscita in sicurezza. Il dott. Bozzo, inoltre, si è reso disponibile ad incontrare una rappresentanza dei genitori che hanno i bimbi e le bimbe in terapia presso l’UO di Rogliano, altra criticità rilevata e che in questi giorni ci è stata segnalata. Resta aperta la “questione” C.da Lecco (Rende) che mostra le criticità maggiori dovute alla mancanza degli spazi necessari alla ripresa in sicurezza. A tal proposito come portavoce de Le Mamme di Gaia chiedo ufficialmente al direttore del distretto Valle Crati ed alla direttrice dell’UO di Contrada Lecco un incontro analogo. Come già detto oggi, bisogna iniziare da subito a capire come muoversi, in un momento storico come quello che stiamo vivendo, al fine di non ritrovarsi a settembre con una situazione analoga o peggiore. Oggi abbiamo fatto un passo avanti nel riconoscimento di un DIRITTO, resta comunque fermo che in questa situazione #nessunodeverimanereindietro.