Alle 19:30 la calura di uno dei giorni più roventi dell’anno si attenua e il Parco Piero Romeo si riempie di bimbi e genitori. Ci sono anche tanti amici della Terra di Piero e della Fondazione Premio Sila, accorsi ad ascoltare le favole scritte da Sergio Crocco, alle quali Ernesto Orrico presta la sua voce intensa e magnetica. “Il Masai innamorato” e “Aysha e il Baobab” sono storie d’Africa, ma sono anche storie universali che parlano di infanzia, con la genuinità dei sentimenti e la “grandezza” degli insegnamenti che i bambini sanno dare agli adulti, parlano di diversità e bellezza, di amore per la natura, rifiuto della guerra. I bambini ascoltano rapiti, nonostante il richiamo ir(resistibile) dei giochi del Parco, Ernesto Orrico li coinvolge con una lettura energica e dolcissima allo stesso tempo. Gli adulti con interesse seguono i racconti prima, la breve intervista a Sergio Crocco poi. “Siamo orgogliosi di questa iniziativa – esordisce Crocco – perché abbiamo bisogno di consapevolezza, di capire, attraverso le storie del popolo Masai e dell’Africa in generale, che siamo tutti sotto questo cielo e che ognuno deve fare la sua parte per raggiungere la giustizia sociale. La forbice tra i ricchi e i poveri oggi è davvero troppo ampia, tutti dovremmo adoperarci per restringerla, almeno un po’”. Loro, la Terra di Piero, qualcosa già lo fanno, con le numerose iniziative in Africa, ma anche in Italia. E con la Terra di Piero, ieri al Parco Piero Romeo, c’era la Fondazione Premio Sila che ha voluto fortemente che i bambini di Cosenza ascoltassero le favole di Sergio Crocco, favole che nascondono insegnamenti, evocano una bellezza di sentimenti che i bambini possiedono e che non va perduta, alla quale anzi, dobbiamo aggrapparci con tutta la forza che possiamo, per restare giusti, “per non guastarci da adulti” come dice lo stesso Crocco. “Un onore collaborare con la Fondazione Premio Sila – ha concluso il presidente della Terra di Piero – siamo orgogliosi di questa iniziativa realizzata fianco a fianco con questa realtà che è un’eccellenza tutta calabrese ma di livello nazionale.” A fare eco alle parole di Crocco e a conferma della volontà di dare seguito a questa collaborazione, sulla pagina Facebook del Premio Sila 49, si legge: “Grazie a Sergio Crocco e alla Terra di Piero per questa serata poetica e “impegnata” allo stesso tempo. Grazie ad Ernesto Orrico per aver dato la sua meravigliosa voce ai racconti d’Africa, bambini e speranza. È stata una prima volta che ci fa sperare in una seconda e una terza … Alla prossima, insomma!”
Impegno e leggerezza, la ricetta funziona. Fondazione Premio Sila e Terra di Piero
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