C’è attenzione su quanto sta avvenendo a Santa Maria del Cedro, la scoperta della positività del 68enne di origine campana che si era recato al pronto soccorso dell’ospedale di Praia ha aperto l’indagine epidemiologica che ha già portato a verificare la positività del genero dell’uomo e della figlioletta di questo. Anche questa volta il riscontro è avvenuto in modo casuale e con un po’ di ritardo e non per colpe riconducibili all’azienda sanitaria. Il 68enne ha comunicato solo dopo essere stato visitato e ricoverato che suo genero, sottoposto a test sierologico, era risultato positivo… la circostanza ha fatto scattare l’allarme e i tamponi effettuati sui parenti stretti hanno rivelato altre due positività, una riguardante una bimba di pochi anni. L’usca di Scalea ha provveduto a testare altre 67 persone nel corso della giornata di ieri e 7 questa mattina su soggetti minori entrati in contatto con la bimba positiva. Intanto i reparti dell’ospedale di praia e il pronto soccorso sono stati momentaneamente chiusi e dovranno essere sanificati. Il 68enne per precauzione è stato trasferito presso il reparto di malattie infettive dell’ospedale di Cosenza mentre i familiari, positivi e asintomatici e quelli in attesa del risultato del tampone sono in isolamento obbligatorio. L’eventuale scoperta di altre positività imporrà un’estensione dell’indagine epidemiologica a ad altri soggetti complicando la situazione già di per sé delicata. La questione ripropone la necessità di avere la disponibilità di strutture per accogliere i soggetti positivi separandoli da familiari, ecco perché la Regione ha emesso un avviso pubblico finalizzato a reperire posti letto in strutture recettive in particolare B&B da destinare alla quarantena obbligatoria dei soggetti asintomatici.