“Sulla sanità in Calabria manca del tutto la capacità di passare dal Piano di rientro al Piano di rilancio, la grande sfida a cui mettere mano per garantire il diritto alla salute. Né si avvertono segnali utili alla riorganizzazione della rete ospedaliera, del servizio emergenza-urgenza e della medicina del territorio, ma addirittura ogni vertenza impatta con un’incredibile assenza di capacità decisionale del Dipartimento e della Giunta regionale”. Lo sostiene, in una nota, il consigliere regionale Francesco Pitaro, del Gruppo Misto. “La vicenda dell’indennità integrativa negata, di cui si chiede persino la restituzione, dall’Asp di Catanzaro per il personale del 118 – aggiunge Pitaro – è emblematica di uno stato confusionale assai preoccupante. In tal senso, concordo con il consigliere Giannetta che, in forza del suo incarico di delegato dalla Presidente per la sanità nella Conferenza Stato-Regioni, si è impegnato a promuovere presso la Direzione del Dipartimento Salute la convocazione del ‘Comitato regionale trattante’ invocato dai sindacati ‘per una corretta e definitiva interpretazione della norma’”. “È da stigmatizzare, invece – dice ancora il consigliere regionale – l’assenza, benché formalmente invitato, nella riunione di mercoledì scorso della Commissione Sanità, del direttore del Dipartimento Francesco Bevere. Avrà avuto impegni sopravvenuti, ma non è superfluo ricordare che le emergenze sanitarie richiedono a tutti la massima responsabilità, e che, non ottemperando alle convocazioni delle Commissioni, si viola lo Statuto e il Regolamento del Consiglio regionale”.
Sanità, F. Pitaro: “incapacità di passare a Piano rilancio”
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