L’audizione del dirigente generale del Dipartimento Tutela della salute, Politiche Sanitarie, Francesco Bevere, al centro dei lavori della terza Commissione consiliare “Sanità, Attività sociali, culturali e formative”. Bevere ha illustrato i progetti per la sanità in questa fase delicatissima. “L’obiettivo primario ben chiaro alla Presidente Santelli col mio incarico -ha detto – è quello di organizzare il Dipartimento in termini di programmazione ed efficienza. Ad oggi – ha aggiunto il dg- siamo in uno stato di avanzamento molto interessante, avendo proposto di occupare settori molti rilevanti, i cui uffici erano vacanti, con dirigenti che andranno a colmare veri e propri vuoti amministrativi e a rafforzare i quattordici settori del dipartimento. La regione Calabria per guardare avanti ha bisogno di un dipartimento di massima vitalità. Lavorare con una trentina di unità è un’operazione di autolesionismo, considerato che anche le altre regioni, anche piccole, ne vantano oltre 100. Il sistema delle regole e dei controlli non attivati – ha continuato il dg- rappresenta una delle controindicazioni del settore ed un ulteriore stato emergenziale arriva dal decreto Calabria che si pensava potesse garantire poteri ulteriori rispetto a quelli previsti per il Commissariamento, ma in realtà ha bloccato programmazione e non ha dato i ‘muscoli’ che servivano alle ‘gambe’ del dipartimento. Abbiamo iniziato in questi mesi – ha aggiunto Bevere-, un lavoro certosino di raccolta dati e di monitoraggio che mancava da anni e che si affianca all’azione sul territorio”. Infine, rispondendo agli input dei consiglieri presenti sulle possibili soluzioni per migliorare il sistema-sanità in Calabria, Bevere ha così concluso: “Per carenza di professionalità al dipartimento, fu introdotta una legge per poter attingere a risorse provenienti da ospedali dai territori, ma ad un costo elevato. Occorre trovare una soluzione più stabile che possa garantire una dotazione organica che consenta nel tempo di formare tecnici che possano essere l’ossatura portante degli uffici. Lavoriamo ad una modalità che diventi sistema per far funzionare tutti gli uffici, cercando di fare sintesi delle proposte e delle idee che quest’oggi sono state avanzate”.
Regione: il dirigente del Dipartimento Tutela Salute audito in Commissione Sanità
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