Un punto prezioso perché conquistato nel derby con la Reggina, fra le candidate a disputare un campionato di vertice, e soprattutto dopo aver giocato per più di un tempo in inferiorità numerica. Il Cosenza non interrompe la striscia positiva e conquista il quarto punto in quattro gare. Ma quanta fatica al Granillo! Contro l’ex compagno e allenatore Toscano, Occhiuzzi non sfigura, anzi, il mister cresciuto a pane e Cosenza, tiene alta la bandiera rossoblù. La gara si gioca sul filo dell’equilibrio nei primi minuti con Bittante prima e Carretta poi che provano a scardinare la difesa amaranto. Poi alla mezz’ora un episodio che condizionerà la sfida: Cartellino giallo per Tiritiello, punito per un intervento falloso su Menez. Sulla punizione è ancora Tiritiello a commettere un fallo di mano sulla linea di porta e il direttore di gara, prima convalida la rete su suggerimento del guardalinee e poi ritorna sui suoi passi ed estrae il secondo giallo in pochi minuti nei confronti di Tiritiello, assegnando il penalty per i padroni di casa. I lupi restano in dieci e sul dischetto si presenta Denis che però si lascia ipnotizzare dall’estremo ospite Falcone. Mister Occhiuzzi allora corre ai ripari e sostituisce Sacko con Legittimo, ma allo scadere è ancora Falcone ad opporsi alla bordata di Crisetig. Nella ripresa la squadra di Toscano spinge sull’acceleratore, forte dell’uomo in più, ma un super Falcone dall’altra parte chiude lo specchio della porta in più occasioni e salva il risultato, respingendo gli assalti degli amaranto, che ci provano a ripetizione : al 5’ con un piattone angolato di Bellomo. Un minuto più tardi con un colpo di testa ravvicinato di Bianchi e al 17 ‘ l’estremo Silano devia con la punta delle dita il diagonale di Crisetig indirizzato nell’angolino basso. Dopo una girandola di cambi il Cosenza ritrova forza e coraggio per reagire e al 23′ si fa vedere in contropiede con Carretta che rientra sul sinistro e calcia costringendo Guarna alla parata in tuffo. Due minuti dopo e’ il neo entrato Kone che con un bolide dai 20 metri impegna severamente Guarna. Ancora Cosenza arrembante con una ripartenza orchestrata di Baez ma sul suggerimento dell’uruguaiano Bittante non ci arriva d’un soffio. Gli ultimi acuti sono della reggina che sfiora il palo con la conclusione di Denis le speranze di vittoria si spengono sulla traversa colpita in pieno da Menez allo scadere. Il derby fra Reggina e Cosenza termina così con le calabresi che si dividono la posta in palio.
IL TABELLINO
REGGINA: Guarna; Loiacono, Cionek, Del Prato (34′ st Lafferty); Rolando (24′ st Situm), Bianchi (18′ st Folorunsho), Crisetig, Liotti (34′ st Di Chiara); Bellomo (18′ st Mastour); Menez, Denis. A disposizione: Farroni, Stavropoulos, Rossi, De Rose, Vasic, Gasparetto, Faty. All. Toscano.
COSENZA: Falcone; Tiritiello, Idda, Ingrosso; Baez (36′ st Ba), Bruccini, Petrucci (7′ st Kone), Bittante; Sacko (42′ pt Legittimo); Carretta (36′ st Sueva), Gliozzi (7′ st Corsi). A disposizione: Saracco, Bahlouli, Petre, Bouah, Schiavi, Sciaudone, Borrelli. All. Occhiuzzi.
ARBITRO: Riccardo Ros di Pordenone (Muto – Palermo). IV UOMO: Francesco Forneau di Roma 1.
MARCATORI: -.
NOTE: Serata gradevole con temperatura di circa 18°C. Terreno di gioco in discrete condizioni. Presenti 952 spettatori. Al 37′ pt Denis (R) si è fatto parare un calcio di rigore da Falcone (C). Ammoniti: 24′ pt Idda (C), 33′ pt Tiritiello (C), 8′ st Liotti (R), 9′ st Baez (C), 23′ st Menez (R), 33′ st Crisetig (R), 41′ st Ba (C), 43′ st Folorunsho (R). Espulso: al 36′ pt Tiritiello (C). Angoli: 12-1 (pt 2-0). Recupero: 2′ pt; 4′ st.