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La commissione sanità di Cosenza avanza e richiede al commissario Cotticelli e al Pff, Nino Spirlì, l’approvazione delle seguenti proposte:
- Usca – immediato potenziamento ed immediata attivazione della loro funzione secondo decreto
- strutture o alberghi che possano ospitare i pazienti positivi che non hanno supporto familiare o per motivi logistici
- creare una rete con parroci per individuare la famiglie fragili ed attivare un servizio di assistenza coinvolgendo associazioni di volontariato, protezione civile, etc.
- potenziamento immediato di personale nelle farmacie territoriali di Rende
Poiché l’azienda ospedaliera non ha speso i soldi per l’emergenza Covid-19, la commissione sanità di Cosenza, chiede a che punto sono i reclutamenti. Da luglio sono stati richiesti dal Dott. Zinno 40 OSS, 30 infermieri, 10 tecnici di laboratorio e 20 medici, ma a dire della commissione, non c’è stata alcuna risposta da parte dell’ufficio personale che: ” evidentemente non è stato sollecitato dalla Dssa Panizzoli.
Inoltre, si legge nella proposta, si richiede:
- la sospensione della riscossione delle cartelle esattoriali relative al Ticket delle visite effettuate al pronto soccorso dal 2013 in poi.
- trasparenza sui dati riportati dalla Regione
- potenziamento della medicina territoriale, incrementando in questo periodo anche esami e visite ambulatoriali, considerata la sospensione in ospedale delle visite e delle prestazioni ambulatoriali con proprietà differibili e programmate
- spostare l’ambulatorio di ematologia e creare un nuovo pronto soccorso Covid, rimanendo così l’attuale struttura dedicata ai pazienti Covid
- immediato ripristino del M.santo
- velocizzare i lavori del Dea
- potenziare il personale del laboratorio di virologia e attivare nuovi laboratori per processare i tamponi
- l’immediata attivazione di AFT e UCCP