L’efficacia del vaccino sviluppato in Germania dalla società tedesca BioNtech, insieme al colosso farmaceutico americano Pfizer è “davvero impressionante”, in particolar modo per il livello “di protezione” dal contagio da nuovo coronavirus che risulta emergere dalla fase 3 della sperimentazione e per “la mancanza di effetti collaterali registrati”. Lo annuncia il virologo Ian Jones, dell’università britannica di Reading, ipotizzando un risultato potenzialmente migliore persino di quello fatto filtrare di recente sulla sfondo della stessa fase 3 per il prototipo sviluppato dall’ateneo di Oxford assieme al produttore farmaceutico AstraZeneca e con la collaborazione dell’azienda italiana Irbm di Pomezia. Jones sottolinea la procedura totalmente nuova utilizzata per il prototipo Pfizer, unica al mondo con quello in sperimentazione da parte della Moderna Inc (Usa).
“Di tutti i candidati vaccini in via di sviluppo, quello di BioNtech sembra avere il miglior colpo in canna”. prosegue lo scienziato britannico. “I dati sul trial mostrano risultati eccellenti, davvero impressionanti, e nessun effetto collaterale avverso riportato”, nota, “l’unica cosa che non sappiamo ancora è la durata della risposta fra tutti i gruppi” di pazienti.