Di seguito una lettera aperta scritta da un gruppo di docenti di una scuola dell’infanzia di Cosenza indirizzata al Presidente Spirlì dopo l’ordinanza di chiusura delle scuole.”Incredule, assistevamo pochi giorni fa all’intervista rilasciata dal Presidente della Regione Calabria, Antonio Spirlì, messa in onda sulla vostra emittente. Il Presidente esplicitava le ragioni che lo avevano indotto ad emettere l’Ordinanza Regionale del 05/01/2021, relativa alla sospensione delle attività didattiche fino al 31 corrente mese. Le motivazioni addotte dallo stesso facevano riferimento alla sua preoccupazione per l’eventuale innalzamento dei contagi da Covid-19, in caso di riapertura delle scuole. Ma, incredibilmente, in questa Ordinanza, non era contemplata la scuola dell’infanzia, impropriamente definita “asilo”, che dal 7/01 doveva regolarmente riaprire i cancelli. Va comunque fatto presente che questo ordine di scuola è l’unico esente dall’uso obbligatorio delle mascherine, da parte dei bambini, e che è estremamente utopistico il mantenimento del distanziamento sociale. A questo punto, sorge spontanea una domanda: i bambini dai 3 ai 6 anni, le loro famiglie, ma soprattutto i docenti, siamo gli unici ad aver già raggiunto l’immunità?”