Covid19, la Calabria deve accelerare nella somministrazione dei vaccini

Lo scatto d’orgoglio auspicato c’è stato, la Calabria ha aumentato il ritmo delle vaccinazioni passando dalle 5.603 inoculazioni effettuate fino a 24 ore fa alle attuali 8.280, fissando la percentuale di dosi somministrate rispetto a quelle ricevute al 32,3%, contro il 21,9 % precedente. Un balzo in avanti che ha permesso alla regione di lasciare l’ultimo posto della graduatoria che adesso è detenuto dalla Lombardia, con numeri però ben diversi per quantità di abitanti, vaccini ricevuti e inoculati. Peggio che in Calabria si è fatto finora anche nella provincia autonoma di Bolzano ferma al 30% di vaccinazioni.
Ma si può e si deve fare meglio. Come al solito, lo abbiamo fatto in passato anche per la capacità di effettuare e processare tamponi, prendiamo ad esempio la Puglia, regione che ha il doppio degli abitanti della Calabria e ha ricevuto quindi un numero doppio di vaccini, ebbene lì la percentuale di somministrazioni effettuate è al 61,4%.
La differenza la fa l’organizzazione, in Lombardia, ad esempio, per recuperare il gap si procederà alla somministrazione anche tramite i medici di base, l’Emilia Romagna invece sta organizzando anche turni notturni. E nella prossima settimana arriveranno in Italia le prime 100mila dosi di vaccino Moderna e altre 500mila circa di Pfizer.
Il virus nella Calabria arancione continua a diffondersi, in alcune zone più che in altre, per quanto riguarda la provincia di Cosenza, più di cinquanta degli 84 casi delle ultime 24 ore sono stati rilevati nell’area di Corigliano Rossano, 9 a Spezzano Albanese, mentre a Castrovillari oltre ai tamponi molecolari che hanno svelato alcune nuove positività, continua lo screening con i test antigenici che ha fatto emergere altri 11 positivi da confermare.
Nel crotonese sarebbe stato un battesimo celebrato e festeggiato il 20 dicembre a causare il contagio di una quarantina di persone a Cirò.
Borgia e Albi sono i centri della provincia di Catanzaro maggiormente attenzionati in queste ore, centinaia di tamponi effettuati sui cittadini. I primi risultati confermano una diffusione preoccupante del virus.
Nel lametino sono 20 i nuovi contagi a Serrastretta. Aumentano i casi positivi anche a Gioia Tauro + 13 e a Bagnara Calabra + 8.