Giuseppe Conte ha consegnato le sue dimissioni nelle mani del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Conte è uscito in auto dal Quirinale da mezz’ora dal suo arrivo. Dopo il Colle, prima a Palazzo Giustiniani per incontrare la Presidente del Senato, Elisabetta Casellati, poi il premier dimissionario è andato alla Camera dei deputati per il colloquio con il presidente Roberto Fico. Conte aveva già comunicato le dimissioni nel CdM di questa mattina. Un CdM che, a quanto si apprende, si è chiuso con un momento “molto affettuoso” e gli applausi dei ministri al premier.
“Ringrazio l’intera squadra di governo, ogni singolo ministro, per ogni giorno di questi mesi insieme”, avrebbe detto Conte. Le consultazioni per la formazione del nuovo governo partiranno domani pomeriggio, ha annunciato il segretario generale del Quirinale Ugo Zampetti. Il presidente della Repubblica si è riservato di decidere e ha invitato il Governo a rimanere in carica per il disbrigo degli affari correnti.
Dopo la fiducia, a complicare la situazione, l’imminente voto sulla relazione del ministro della Giustizia Bonafede previsto per giovedì dove i numeri, però, potrebbero non essere sufficienti. Conte, ha optato quindi per le dimissioni e punta tutto su un nuovo governo basato sui responsabili e dimostrare una nuova solidità. In settimana, poi, inizieranno le consultazioni. Si apre così una nuova e dura pagina per l’Italia che sta ancora facendo i conti con la pandemia.