La Regione Calabria al fianco delle imprese attive nel settore della pesca, penalizzate dal lockdown e dalle restrizioni alle attività produttive imposte dall’emergenza sanitaria. È stato pubblicato sul portale istituzionale il bando del Programma operativo Feamp 2014/2020 per la selezione delle domande di sostegno a valere sulla misura 1.33 par. 1 lett. d) “Protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi marini e dei regimi di compensazione nell’ambito di attività di pesca sostenibili”, annualità 2021, relativa all’accertamento in entrata e alla prenotazione di impegno di spesa.
Gallo: “Passiamo ai fatti”
“Finalmente – dice l’assessore regionale all’Agricoltura e alle Risorse agroalimentari, Gianluca Gallo – i pescatori calabresi potranno ricevere i ristori per la mancata attività dei mesi di lockdown. Avevamo prontamente chiesto alla Commissione europea l’autorizzazione di una modifica del piano finanziario del Feamp, proprio per poter attivare questa importante misura che ha l’obiettivo di compensare, almeno in parte, le perdite subite a causa dello stop forzato e della crisi dei mercati ittici dovuti alla pandemia. Adesso, si passa dalle intenzioni ai fatti”.
Il bando
Un aiuto per le imprese calabresi di pesca che, tra l’1 febbraio e il 31 dicembre 2020 abbiano subito e documentato l’arresto temporaneo delle proprie attività come conseguenza dell’epidemia da Covid-19. Già nel marzo del 2020, la Regione si era attivata invitando le imprese di pesca calabresi ad attestare l’avvenuta interruzione delle attività, con contezza delle giornate di fermo di emergenza attuate, rilasciando, presso l’Autorità marittima, le proprie licenze di pesca. Il bando è rivolto alle imprese armatrici di imbarcazioni da pesca e ha una dotazione finanziaria di 500mila euro.