Con l’audizione del sindaco di Carmagnola (Torino), Ivana Gaveglio, è ripreso oggi nell’aula bunker delle Vallette a Torino il processo Carminus-Fenice sulla presenza della ‘ndrangheta in Piemonte. A celebrare la causa, per ragioni di competenza territoriale, è il tribunale di Asti. Fra le numerose circostanze su cui ha riferito ci sono i presunti matrimoni fittizi tra italiani e donne extracomunitarie organizzati da un personaggio, Ignazio Zito, poi diventato collaboratore della procura: la sindaca ha detto di avere confidato i suoi dubbi ai carabinieri e di avere invitato Zito a non proseguire nella sua attività. Ha anche ricostruito i rapporti della sua amministrazione con la vecchia gestione della polizia municipale.
‘Ndrangheta: processo Carminius, testimonia sindaco Carmagnola
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