Il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti ha visitato oggi i laboratori di Biochimica Clinica, Genetica e Virologia del Policlinico di Tor Vergata – diretti dai professori Sergio Bernardini, Giuseppe Novelli e Sandro Grelli – presso i quali si sta portando avanti la ricerca per l’individuazione di farmaci a base di anticorpi monoclonali contro il Covid-19. L’equipe del professor Novelli, in particolare, studia da mesi gli anticorpi monoclonali, prodotti biologici in grado di impedire al virus di entrare nelle cellule ospiti e di impedirne la replicazione. Secondo le ultime ricerche, i farmaci di questo tipo, se somministrati all’insorgere dei primi sintomi dell’infezione sono in grado di guarire le persone che hanno contratto il virus, evitando complicazioni e ricovero. Il ricorso ai farmaci a base di anticorpi monoclonali è stato già autorizzato negli Stati Uniti, è attualmente all’esame dell’Agenzia Europea del Farmaco (Ema) e nei giorni scorsi, sulla base delle indicazioni dell’Agenzia Italiana del Farmaco e del parere del Consiglio Superiore di Sanità, il Ministero della Salute ne ha autorizzato la distribuzione temporanea anche in Italia. La Regione Lazio ha scelto di puntare sulla nuova tecnica messa a punto a Tor Vergata, che utilizza anticorpi sintetici, potenzialmente in grado di adattarsi alle mutazioni del virus; già nell’ottobre scorso è stato firmato un protocollo di intesa Regione- Università di Tor Vergata per sostenere con 2 milioni di euro “la ricerca e la sperimentazione per la messa a punto di un farmaco in grado di curare i malati di Covid-19 nel più breve tempo possibile”. Una scelta che si è affiancata a quella di contribuire alla ricerca sul vaccino. “Da subito, a partire dal mese di marzo dello scorso anno, la Regione Lazio, prima in Italia, ha deciso di fare la sua parte nella lotta contro il Covid19, direttamente nel campo della ricerca”, ha dichiarato il presidente Zingaretti.
Il farmaco anticovid del calabrese Novelli, Zingaretti visita laboratori Tor Vergata
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