Giuseppe Conte ha passato la campanella a Mario Draghi, nella tradizionale cerimonia. Con il passaggio di consegne il nuovo presidente del Consiglio si insedia ufficialmente alla guida del governo. Onori militari e applausi all’uscita di Giuseppe Conte da Palazzo Chigi. I dipendenti si sono affacciati dalle finestre che danno sul cortile per salutare il premier uscente. Conte lascia così Palazzo Chigi mano nella mano alla compagna Olivia Palladino con un’evidente emozione sul volto. In lacrime anche il suo portavoce, Rocco Casalino.
Nasce il governo Draghi. Il presidente del Consiglio Mario Draghi e tutti i 23 ministri hanno giurato nelle mani del Capo dello Stato. L’esecutivo è nelle sue funzioni. Draghi e tutti i ministri hanno recitato di fronte al Capo dello Stato la seguente formula: “Giuro di essere fedele alla Repubblica e di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi e di esercitare le mie funzioni nell’interesse esclusivo della Nazione”. Intorno alle 13, a Palazzo Chigi, un’altra cerimonia: quella del passaggio della campanella con il suo predecessore, Giuseppe Conte. Subito dopo si terrà il primo Consiglio dei ministri.
Molti i politici, tante le conferme. Ma ai tecnici vanno tutti i ministeri chiave. La nuova squadra di ministri, che registra anche un terzo di donne, è formata e dà spazio a tutti i partiti dell’ampia maggioranza che sostiene l’esecutivo, con – appunto – figure di fiducia del premier in dicasteri chiave. Il premier è salito ieri al Colle alle 19 e dopo quaranta minuti di colloquio con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha sciolto la riserva. Come le regole vogliono, uscito dallo studio del capo dello Stato ha letto i 23 nomi. Asciutto nello stile, non aggiunge alcun commento davanti alle telecamere. Solo lasciando il Quirinale si lascia andare per un attimo: “In bocca al lupo”, risponde ai fotografi che lo attendono sommergendolo di flash.
Ecco la composizione del Governo che sarà giudato dal presidente del Consiglio, Mario Draghi:
Vittorio Colao Innovazione tecnologica
Renato Brunetta Pubblica amministrazione
Maria Stella Gelmini Affari regionali
Mara Carfagna al Sud
Enrico Giovannini Infrastrutture
Federico D’Incà Rapporti con il Parlamento
Elena Bonetti Pari opportunità
Erika Stefani alle Disabilità
Massimo Graravaglia al Turismo
Luigi Di Maio agli Esteri
Luciana Lamorgese Interni
Marta Cartabia alla Giustizia
Daniele Franco all’Economia
Giancarlo Giorgetti Sviluppo economico
Roberto Cingolani alla Transizione ecologica
Daniele Franco Economia e Finanza
Andrea Orlando al Lavoro
Patrizia Bianchi all’Istuzione
Dario Franceschini alla Cultura
Roberto Speranza alla Salute
Fabiana Dadone Politiche giovanili