La buona notizia è l’avvio della campagna vaccinale nella prossima settimana per gli over 80 in Calabria, grazie alla collaborazione dei medici di famiglia. Individuate alcune strutture sull’intero territorio regionale che ospiteranno questa e forse anche le future vaccinazioni per insegnanti, persone fragili e forze dell’ordine. Intanto però preoccupa in queste ore l’aumento dei contagi a macchia di leopardo con alcuni cluster che potrebbero far decidere per l’istituzione di zone rosse anche in Calabria. A Cerchiara in provincia di Cosenza il sindaco Antonio Carlomagno ha deciso la chiusura delle scuole emanando un provvedimento in seguito alla positività al tampone rapido di una insegnante. La donna, ha perso il marito pochi giorni fa in seguito ad un malore dovuto a patologie pregresse. Ma l’uomo sarebbe risultato positivo al tampone “post mortem”. Da qui, la decisione del primo cittadino che ha rivolto un appello a chi ha manifestato di persona il proprio cordoglio, di porsi in quarantena fiduciaria e procedere a distanza di una settimana a tampone nasofaringeo rapido. Aumento dei contagi anche a Strongoli, sono 28 i casi di positività registrati dal 16 febbraio. Infettati diversi bambini e secondo l’azienda sanitaria provinciale pitagorica il focolaio potrebbe essere partito dalle scuole e propagato tra i familiari degli alunni. Sotto la lente anche la situazione di Briatico nel vibonese dove interi nuclei familiari si sono contagiati perchè sostiene il sindaco non sono state rispettate le regole dell’isolamento domiciliare. Dalle ultime positività, che purtroppo interessano famiglie al completo – fa sapere – si evince che la quarantena si sta attuando in forma associata. Cioè si vive nella stessa casa, condividendo spazi e oggetti personali. Una cosa da evitare assolutamente”.