Amara sconfitta per il Cosenza a Lecce, la squadra di Occhiuzzi torna a casa con un pugno di mosche in mano. Risultato bugiardo al termine della sfida, con i lupi sconfitti per 3 a 1 dopo aver disputato una gara a viso aperto con gli avversari. Pesano e non poco le decisioni arbitrali. I calabresi passano in vantaggio dopo qualche minuti dal fischio di inizio con Gliozzi che schiaccia la palla di testa sul cross delizioso di Petrucci trafiggendo Gabriel. All’ 11′ Legittimo si fa sfuggire Rodriguez ma recupera con un intervento in scivolata sul pallon, ma l’arbitro ravvisa gli estremi per concedere il penalty e ammonisce il difensore rossoblù. Sul dischetto si presenta Coda che trasforma il calcio di rigore e riporta in parità la sfida. Nella ripresa si gioca sul filo dell’equilibrio, con occasioni da una parte e dall’altra, ma alla mezz’ora ancora un tiro dagli undici metri viene concesso in favore dei padroni di casa. Un presunto intervento falloso di Sciaudone su Mancosu. Il replay evidenzia come il centrocampista rossoblù tocchi nettamente il pallone anziché la gamba dell’avversario. Falcone si butta dal lato giusto ma non riesce a respingere il penalty di Mancosu. Nonostante i cambi nel finale la squadra di Corini blinda il risultato con la terza rete al 39′ di Meccariello. Il Cosenza interrompe la striscia di risultati positivi e la classifica ora si fa davvero preoccupante.
Il Lecce in rimonta batte il Cosenza
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