Un 44enne di Castrovillari è stato condannato a quattro mesi per aver corteggiato ossessivamente una giovane barista che lavorava in un famoso caffè di Trieste. “Corteggiamento petulante e ossessivo”- così l’hanno definito i giudici- l’uomo per 18 lunghi mesi ha tentato approcci con la ragazza . La sentenza della Cassazione depositata oggi nella quale gli ermellini affermano il principio di diritto per cui ” configura il reato di molestie un corteggiamento ossessivo e petulante, volto a instaurare un rapporto comunicativo e confidenziale con la vittima, manifestamente a ciò contraria, realizzato mediante una condotta fastidiosa, pressante e diffusa reiterazione di sequenze di saluto e contatto, invasive dell’altrui sfera privata, con intromissione continua, effettiva e sgradita nella vita della persona offesa e lesione della sua sfera di libertà.”
In particolare, il 44enne molesto è stato ritenuto colpevole per tutti gli “incontri non casuali e cercati nel bar dove lavorava la vittima, in cui l’imputato entrava ripetutamente con pretesti, senza consumare nulla, ma con il solo scopo di incontrare” la ragazza che lavorava al bancone “e tentare approcci con lei”.
Ad avviso della Cassazione il corteggiamento portato avanti con queste modalità di ” arrogante invadenza e di intromissione continua ed inopportuna” nella vita della vittima integra il reato di molestie ” pur in assenza di atteggiamenti aggressivi o in qualsiasi modo violenti”
Il 44enne è stato anche condannato a un’ammenda di tremila euro .