“Non abbiamo intasamento di terapie intensive, che sono occupate in minima parte. Anche i posti di terapia intensiva non covid sono occupati in minima parte. La situazione in Calabria, dal punto di vista dei contagi, è leggermente in aumento, come nel resto del Paese”. A dirlo è stato il commissario ad acta della Sanità della Calabria Guido Longo, parlando con i giornalisti a margine degli Stati generali convocati nella sede Cittadella regionale per valutare l’andamento della pandemia Covid 19. “I contagi – ha sottolineato Longo – sono un po’ in aumento, ma speriamo che i dati odierni ci rassicurano anche perché le 156 terapie intensive sono occupate in minima parte, né preoccupa particolarmente l’area medica. Speriamo che ci sia un miglioramento giorno dopo giorno, poi bisogna programmare il futuro”. Per quanto riguarda la campagna vaccinale, Longo ha rilevato come “sta andando a rilento in tutto il Paese a causa del blocco di AstraZeneca o anche per i ritardi dei rifornimenti, ma anche per delle disfunzioni dovute alla stessa vaccinazione di massa che noi prenotiamo con Poste Italiane. Dopo il blocco e, compatibilmente con gli arrivi dei vaccini, stiamo continuando a procedere. Le piattaforme funzionano bene, finalmente”. Riguardo ai rifornimenti e alla distribuzione dei vaccini, Longo ha rassicurato che “arriveranno sia Pfizer-Biontech che Moderna e in quantità sufficiente rispetto alla quantità di vaccini somministrati quotidianamente e alla popolazione”. Il commissario ha ribadito infine la richiesta dei sub commissari: “mi auguro che sia solo questione di giorni per il loro arrivo. Nel dipartimento ho uomini a disposizione, ci sono uomini, ma ci vogliono anche i generali e i colonnelli che devono arrivare e credo che arriveranno a giorni”.
Covid, Longo: “in Calabria terapie intensive non intasate”
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