In preda a quello che si definisce “l’atto estremo” stava, con tutta probabilità, meditando l’ipotesi di togliersi la vita. L’intervento degli agenti del Commissariato lo ha dissuaso. “Gli uomini e le donne della Polizia di Stato – si legge in una nota della Questura di Reggo Calabria – sono quotidianamente impegnati nei servizi di controllo del territorio che, spesso, si intrecciano alle richieste di aiuto e assistenza da parte dei cittadini.
Nei giorni scorsi, all’utenza 113, gli Agenti del Commissariato di P.S. di Gioia Tauro hanno ricevuto una segnalazione da parte di un individuo che, preoccupato, denunciava la scomparsa del proprio padre.
Grazie alla tempestiva attivazione delle ricerche, l’uomo veniva individuato, in forte stato di agitazione, all’interno dell’area portuale di Gioia Tauro, al ciglio di una scogliera con la probabile intenzione di lanciarsi in mare.
Durante le fasi dell’intervento, considerati altri precedenti tentativi di suicidio, gli Agenti intraprendevano dapprima un dialogo con il 47enne, teso a tranquillizzarlo ed a farlo desistere dall’insano gesto, e approfittavano poi di un momento di distrazione per trarlo in salvo.
Tra il personale intervenuto, determinante è stato l’arrivo sul posto di un operatore di Polizia che, nonostante fosse libero dal servizio, giungeva tempestivamente in ausilio ai colleghi operanti in quanto conoscente della vittima.
L’uomo, dopo aver ricevuto l’assistenza e il supporto degli operatori, è stato accompagnato presso la propria abitazione, dove ad attenderlo vi erano i familiari.
Ancora una volta – conclude la nota – la professionalità e l’esperienza degli Agenti della Polizia di Stato ha avuto un ruolo determinante per salvare una vita umana”.