Calabria, vaccinazioni anche a Pasqua

La Calabria insieme ad altre 8 regioni resta zona Rossa ,  i dati non sono confortanti e quindi le restrizioni resteranno per altre due settimane, lo ha deciso dopo l’ultimo monitoraggio l’Istituto superiore di sanità, a causa dell’incidenza superiore a 250 casi per 100mila abitanti. Calabria e Campania, pur avendo un’incidenza inferiore, saranno soggette alle massime restrizioni almeno per altre due settimane a causa dell’Rt superiore a 1,25. Dunque bisognerà avere massima allerta per far calare i contagi e nrel frattempo immunizzare la popolazione attraverso la vaccinazione. Il commissario ad acta per la sanità in Calabria Guido Longo, intanto con proprio decreto, ha approvato l’aggiornamento al Piano vaccinale contro il Covid-19 con le procedure operative 1-30 aprile stabilendo che le Aziende sanitarie provinciali e Ospedaliere-Universitaria «diano corso alle misure organizzative e operative fissate nel Piano e garantendo inoltre «la trasmissione dei flussi informativi quotidiani previsti, al livello regionale». Nel decreto inoltre viene trattata anche «la pianificazione delle attività riguardati le fasi successive, che interesseranno le altre fasce della popolazione regionale». Questa è la tabella di distribuzione dei vaccini sul territorio provinciale di Cosenza, dove emerge il totale delle dosi somministrate ad oggi e quelle in giacenza.  Dall’asp fanno sapere che la campagna proseguirà anche nei giorni di Pasqua e Pasquetta. La decisione presa dal commissario La Regina  nel corso del vertice organizzato questa mattina nella sede dell’Asp di Cosenza. Nonostante la Calabria comunque sia da quasi una settimana zona rossa i contagi non accennano a diminuire anzi, gli ospedali sono in affanno e la parte nord e sud sono le aree piu’ colpite. Anche il crotonese negli ultimi giorni ha fatto registrare un’impennata di positivi e così 5 comuni : Cirò, Cirò Marina, Cutro, Mesoraca, e Roccabernarda da oggi e fino al 5 di aprile saranno “zone rosse rafforzate” per limitare gli spostamenti ai fini del contenimento della diffusione del virus. Misure più restrittive disposte da un’ordinanza emessa dal presidente Spirlì.