Un percorso utile a cancellare dubbi e paure di “una mamma appena nata” così si definisce una delle donne che ha aderito ai gruppi di Auto mutuo aiuto “Il cerchio delle donne” intervento previsto nell’ambito del progetto “Accompagna_Menti: percorsi espressivi post partum” promosso dalle associazioni PartecipaAzione Aps e Mammechemamme.
158 le neo genitrici coinvolte, in 60 hanno attivamente partecipato ai gruppi , i cui incontri a cadenza settimanale, della durata di un paio d’ore, si sono svolti esclusivamente online.
“Una rete di protezione” l’hanno ribattezzata le neo mamme che con il supporto delle operatrici hanno affrontato l’esperienza che cambia la vita: la nascita di un figlio, le mille domande, i tanti timori nei primi mesi di crescita.
“Alla fine del viaggio- racconta – una delle partecipanti- ci si ritrova con un bagaglio pieno di emozioni, tanti consigli utilissimi e liberi dalle congetture che come un mantra vengono tramandate generazione dopo generazione”.
“Dal punto di vista delle professioniste- dice Maria Cecilia Gioia presidente di Mammachemamme, psicologa e psicoterapeuta- si evidenzia l’importanza e l’impatto significativo nell’accompagnare le neo mamme in un momento storico pandemico in cui ancor di più è mancato il sostegno sociale e familiare. L’isolamento e la preoccupazione hanno colpito – conclude- ancora di più le donne che si sono trovate ad affrontare la gravidanza, il parto e il post partum in un momento storico così faticoso” Il gruppo guidato dalle psicoterapeute Erika Gallo e Alessia Aloi coadiuvate da un’equipe di professioniste: l’ostetrica Teresa Mastrota, la psicologa Caterina Coloca e l’operatrice olistica Deepa Marinari.
“Con la pandemia ci siamo trovati a dover rimodulare le attività ed abbiamo fatto ricorso agli strumenti informatici- afferma Vittoria Paradiso presidente di PartecipaAzione Aps- con sorpresa i risultati sono stati molto positivi. “ “ Il sostegno – spiega – è stato doppio: non solo alla maternità, ma anche di contrasto alla solitudine conseguenza della pandemia”
“Una scommessa vinta – sostiene Davila Scarpelli- vice presidente di PartecipaAzione Aps – la realizzazione di un progetto delicato in una fase delicata per la vita di tutte le famiglie” “ L’idea- aggiunge infine – è replicare quanto prima”