Covid, La Regina: “al lavoro per aumentare posti a Rogliano”

Anna Franchino

“Nell’Asp di Cosenza, ultimamente, per fronteggiare l’emergenza in atto siamo riusciti ad attivare negli ospedali di Acri, Cetraro e Rossano circa 50 nuovi posti letto per Covid. A Rossano siamo riusciti, inoltre, a trasformare i quattro posti di terapia intensiva presenti in terapia intensiva Covid. Adesso stiamo cercando su Rogliano, che è stato individuato come un nuovo ospedale Covid, di reperire personale sanitario e quindi anche lì aumenteremo i posti e cercheremo di frenare quest’ondata”. A dirlo il commissario dell’Asp di Cosenza, Vincenzo La Regina, che stamani è stato a Cassano allo Ionio dove ha incontrato il sindaco Gianni Papasso e ha fatto un sopralluogo al Poliambulatorio. “Siccome il modello ha funzionato, almeno nella provincia di Cosenza – ha poi detto La Regina commentando la richiesta di 90 sindaci della provincia di affidamento ai Comuni l’organizzazione della campagna vaccinale – io penso che le istituzioni, i sindaci, i medici di medicina generale e l’Asp insieme alla protezione Civile hanno creato un buon modello e se questo può essere utile a far aumentare il numero delle vaccinazioni, per me va benissimo. Noi già ci stiamo attivando, abbiamo fatto un accordo con i medici di medicina generale, insieme ai sindaci possiamo portare avanti questo tipo di organizzazione”. “Redigere, soprattutto in questo periodo, un atto aziendale in tre mesi – ha detto sull’istituzione prevista dall’Atto Aziendale di un unico distretto sanitario sull’intero Ionio cosentino – non è stato affatto facile. Comunque ribadisco che si tratta di un atto aziendale aperto e quindi anche l’organizzazione distrettuale, adesso è basata sui cinque distretti ma il Dca ne prevede sei, può essere rivista. Se ci saranno le condizioni e insieme alla conferenza dei sindaci ci convinciamo tutti che può essere opportuno istituire i sei distretti, vedremo come e quale sarà la conformazione”. Infine La Regina ha escluso che nell’ospedale di Castrovillari siano bloccati gli interventi a chirurgia. “Ho già detto al direttore Cirone – ha aggiunto – che il personale gli è già arrivato e gli sta arrivando. Anzi l’ospedale di Castrovillari, dal primo maggio, sarà potenziato. Il primo maggio attiveremo dei posti letto e Castrovillari inizierà a produrre interventi di ortopedia. Per quanto riguarda il laboratorio d’analisi abbiamo già iniziato il discorso degli anticorpi, quindi del sierologico, e a breve arriveranno delle strumentazioni necessarie per attivare la processazione degli antigenici chemifluorescenza”.

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