Che sia per un tampone o per un vaccino c’è sempre da stare in fila. Il Covid 19 imperversa in provincia di Cosenza e l’Asp è impegnata sui due fronti per contrastare l’avanzata del virus, con lo screening sulla popolazione e la campagna vaccinale. A Via degli Stadi a Cosenza le due operazioni si svolgono a distanza di pochi metri, all’aperto i test molecolari sulle persone sintomatiche o sui contatti di positivi, soltanto in questo drive in se ne eseguono più di duecento al giorno. La percentuale dei positivi è elevatissima, ieri su 1149 tamponi ne sono stati riscontrati 242, il 21,1 %. Cosenza, Montalto, Campana, Amantea, Paola e Rende i comuni maggiormente interessati. Trend in crescita nell’ultimo periodo:
L’incidenza settimanale dal 29 marzo al 4 aprile era di 135 casi su 100mila abitanti, dal 5 all’11 aprile di 171, mentre dal 12 aprile al 18 è stata di 207 casi su 100mila abitanti. E’ aumentato il numero di tamponi effettuati, ma anche la percentuale di casi positivi, salita dal 18 al 22 %.
Prosegue la campagna vaccinale che ha raggiunto in Calabria le 400mila inoculazioni tra prime e seconde dosi, i centri lavorano a pieno regime perché da qualche settimana c’è maggiore disponibilità di dosi. Soggetti fragili, over 80, la categoria è quasi esaurita, e over settanta. Prenotazioni, non senza intoppi, sulla piattaforma. All’ospedale da campo auto i fila con tanti over settanta che non si sono tirati indietro e si fidano di Astrazeneca.
A Quattromiglia di Rende nel poliambulatorio oltre 100 al giorno le vaccinazioni, che non si fermano neanche nel week end. Nelle prossime settimane potrebbe raddoppiare le inoculazioni quotidiane, riservate ai soggetti fragili e alle fasce di età attivate sulla piattaforma.