Dopo un secolo è stato ritrovato dai carabinieri del Nucleo Tutela patrimonio di Cosenza il dipinto raffigurante “San Prospero inginocchiato sulle macerie della Città di Reggio Calabria”. L’opera è stata restituita all’Arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova. Il dipinto, olio su tela, era stata commissionata come simbolo di rinascita da mons.Emilio Cottafavi, inviato da Papa Pio X in Calabria, dopo il terremoto del 1908, al pittore reggino Cirillo Manicardi. Il dipinto era stato collocato dal prelato nella chiesetta-baracca di San Prospero che rimase attiva per alcuni decenni fino a quando vennero ricostruite le chiese in muratura.
A causa di un incendio scoppiato nel 1920, il dipinto venne messo in salvo dalla distruzione e portato in una tipografia dove poi se ne persero le tracce.
A distanza di moltissimi anni, sono stati reperiti alcuni significativi indizi che hanno condotto i militari del nucleo specializzato dell’Arma alla localizzazione dell’opera all’interno di un’abitazione privata non distante dal luogo religioso.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica reggina, hanno consentito, di recuperare il bene sottratto e di restituirlo alla comunità locale.
Dipinto sparito da un secolo ritrovato a Reggio Calabria
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