Cosenza Calcio: il gruppo IGreco disponibile, ma Guarascio non cede

Anna Franchino

“A seguito di notizie apprese a mezzo stampa confermiamo, come gruppo, che avevamo la volontà di sederci attorno ad un tavolo con il presidente del Cosenza Calcio al fine di rilevare il 100% della società ‘Cosenza Calcio 1914’. Purtroppo, però, il patron della società rossoblu ci ha fatto intendere, per tramite dei nostri inviati, che non è interessato ad aprire nessuna trattativa e che non è nelle sue intenzioni cedere la società”. Così, in una nota, Giancarlo Greco, presidente del gruppo iGreco. “Le nostre intenzioni e i nostri progetti per la squadra erano concreti – continua Giancarlo Greco- ma, come è noto, per fare una trattativa bisogna essere in due altrimenti non se ne fa nulla. A causa del tempo che stringe in vista della prossima stagione calcistica, nelle more di un incontro con il presidente del Cosenza Calcio, ci eravamo persino portati avanti nel progetto, così da far ripartire alla grande il ‘Cosenza Calcio 1914’.  Non a caso nei giorni scorsi abbiamo acquisito la preliminare e piena disponibilità del direttore Luciano Moggi, storico totem nazionale del mondo del pallone che conta e vero ‘talent scout’ dei principali atleti che hanno segnato la storia del palcoscenico del calcio nazionale, di far parte del nostro progetto con un ruolo di primo piano. Ci siamo quindi portati avanti, come disegno, in questo che poteva diventare per noi un progetto e un asset strategico anche dal punto di vista sociale e non solo economico per la città di Cosenza e per l’intera provincia. Perimetri che, come è noto, meritano ben altre categorie calcistiche ed è per questo che ci siamo subito proiettati verso il futuro immaginando concretamente come scalare le posizioni così da portare, finalmente, il Cosenza in serie A. Purtroppo, – conclude poi l’imprenditori – apprese le intenzioni del presidente di non voler cerere la società e considerato che il tempo trascorso era comunque determinante per la riuscita dell’intero progetto, amaramente dobbiamo, almeno per quest’anno, abbandonare l’idea di investire nella nostra squadra, il Cosenza Calcio 1914».

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