Dopo lo sbarco di 37 migranti a Roccella Jonica, la Guardia di Finanza ha individuato i presunti scafisti. Si tratta di 8 nordafricani. La complessa operazione aeronavale è stata condotta al largo delle coste calabresi. Il peschereccio sospetto è stato intercettato da un aereo della Guardia di Finanza nel corso di una missione Frontex. Era partito presumibilmente dalla Libia e aveva a rimorchio un battello più piccolo. Giunta a 80 miglia dalla costa calabrese, l’imbarcazione si è fermata e da questa sono stati trasbordati sul barchino quelli che poi sono risultati essere i 37 migranti, 35 dei quali minori non accompagnati. Il peschereccio ha quindi invertito la rotta. E’ stata quindi attivata un’operazione che ha coinvolto 5 unità navali e un elicottero. Tre unità del Reparto operativo aeronavale della Finanza di Vibo Valentia hanno intercettato il barchino diretto verso le coste calabresi, fra Roccella Ionica e Siderno, le altre due, di altura, appartenenti al Comando operativo aeronavale di Pomezia, si sono messe all’inseguimento del peschereccio in fuga. L’evoluzione della situazione è stato monitorato con l’ausilio di un elicottero del Roan, della Sezione aerea di Lamezia Terme in attesa che il barchino raggiungesse le acque territoriali italiane, circostanza indispensabile per consentire il fermo in acque internazionali del peschereccio in fuga. I migranti , sono stati recuperati dai finanzieri e condotti a Roccella, mentre il battello è affondato prima che potesse essere rimorchiato. Poche ore dopo le unità di altura, a circa 260 chilometri dalla Calabria, hanno fermato e abbordato il peschereccio, privo di nominativo e bandiera, con a bordo gli scafisti, 8 uomini di equipaggio di provenienza nordafricana.
Migranti, sbarco Roccella Jonica : fermati 8 scafisti
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