Minaccia di morte la ex, arrestato 69enne nel Vibonese

Per quasi due anni una commercialista di Jonadi è stata perseguitata dall’ex compagno. L’uomo, un 69enne di Nicotera, non si rassegnava alla fine della relazione. E così è arrivato anche ad incendiare l’auto della donna. Le indagini dei carabinieri di Filandari sono state avviate proprio a seguito del rogo della vettura avvenuto lo scorso mese di maggio. Ad incastrare l’uomo sono state le telecamere di videosorveglianza e la testimonianza della donna che ha poi denunciato i fatti. L’attività investigativa, coordinata della Procura della Repubblica di Vibo guidata dal Procuratore Camillo Falvo, ha consentito di ricostruire gli atti persecutori e le minacce di morte iniziate nel dicembre del 2019. Diversi gli episodi denunciati. Tra questi anche il taglio di 18 alberi di limone piantati a suo tempo dall’ex coppia. Ma anche minacce di morte: “Se mi lasci te la faccio pagare e ti ammazzo”. Messaggi su Facebook, chiamate telefoniche, appostamenti sotto casa e davanti lo studio della vittima. All’uomo viene contestata anche la tentata violenza sessuale. Si era, infatti, presentato persino ai funerali del padre della donna. Avrebbe tentato di baciare la donna durante il corteo funebre e al rifiuto l’avrebbe strattonata dai capelli. Vessazioni fisiche ma anche psicologiche perché il 69enne sarebbe stato così morbosamente geloso da pedinare la donna e presentarsi da lei in ogni colloquio di carattere professionale con soggetti di sesso maschile. Per la donna adesso l’incubo è finito . Il gip del Tribunale di Vibo ha disposto per il 69enne gli arresti domiciliari.