Giovanni Garofalo da oggi è il presidente del Tribunale di Lamezia Terme. L’insediamento è avvenuto stamani nel corso di una cerimonia emozionante, non solo perché per Garofalo è stato come un ritorno a casa, ma anche perché la stessa carica fino a 15 fa è stata ricoperta dal padre, Giulio, al quale, tra l’altro, è intitolata l’aula dove si è svolta la cerimonia. “Sono tanti anni – ha detto Garofalo – che nei sogni di bambino vivevo questo momento e sognavo di diventare presidente del tribunale della mia città. Non svegliatemi. Mio papà è stato un magistrato ed io sono diventato un magistrato. Sono molto contento di tornare nella mia città, come Ulisse, anche se mi ispiro di più a Penelope”. Quindi, i saluti alla sua famiglia, tra cui la moglie Donatella e la sorella Francesca, magistrato anche lei, ai suoi amici “che ho in tutte le pieghe della mia città perché – ha detto Garofalo – sono lametino. In questo momento sto vivendo una tempesta emozionale: non molti anni fa mio papà è stato presidente qui ed in questa aula, che oggi porta il suo nome, ho fatto la mia prima udienza”.
Ad apertura della cerimonia, il giudice Angelina Silvestri ha dato lettura della nomina, seguita dai saluti del presidente della corte di appello di Catanzaro, Domenico Introcaso, che ha parlato di “giorno importante per la comunità giudiziaria di Lamezia”.
Gianni Garofalo nuovo presidente tribunale Lamezia
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