Sono 117 i Comuni che hanno manifestato, entro il termine previsto, il proprio interesse ad ottenere i contributi previsti dal Fondo di 2 milioni di euro per realizzare sedi alternative agli edifici scolastici da destinare a seggi elettorali, al fine di evitare la sospensione delle attività didattiche, in occasione della tornata elettorale di quest’anno. In totale sono 510 i seggi elettorali interessati, con il coinvolgimento di circa 300.000 elettori e di oltre 30.000 studenti. Lo fa sapere il Viminale. Nella maggior parte dei casi sono state individuate come sedi alternative, palestre comunali, strutture polivalenti e uffici municipali dismessi. I contributi saranno effettivamente erogati, come stabilito dalla normativa vigente, a seguito dell’attestazione dell’avvenuto trasferimento dei seggi da parte dei Comuni interessati, ai quali le competenti Prefetture hanno già comunicato gli importi dei contributi loro assegnati.
Elezioni: in 117 Comuni seggi in sedi alternative a scuole
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