Ci saranno sei donne nel nuovo Consiglio regionale calabrese, e si tratta di un vero record. Sul dato deve aver influito anche la nuova norma sulla doppia preferenza di genere approvata dal Consiglio regionale lo scorso novembre, qualche settimana dopo la scomparsa della governatrice Jole Santelli, la prima presidente donna nella storia della Regione Calabria. Cinque delle neo Consigliere regionali sono esponenti della coalizione vincente di centrodestra. L’unica dell’opposizione è proprio la candidata del centrosinistra alla presidenza, Amalia Bruni. Poi siederanno in Consiglio anche Katya Gentile, eletta con Forza Italia nella circoscrizione Nord con 8.091 preferenze, che è la donna più votata; Pasqualina Straface, ex sindaco di Corigliano, eletta con Forza Italia nella circoscrizione Nord con 6.520 preferenze; Simona Loizzo, eletta con la Lega nella circoscrizione Nord con 5.360 preferenze; Luciana De Francesco, eletta con Fratelli d’Italia sempre nella circoscrizione Nord con 4.564 preferenze; infine Valeria Fedele, direttore generale della Provincia di Catanzaro, eletta con Forza Italia nella circoscrizione Centro con 7.962 preferenze. Tra le new entry al femminile ci sono due esponenti di alcune famiglie note nella politica cosentina: Katya Gentile è la figlia di Pino, veterano del Consiglio regionale, mentre Luciana De Francesco è moglie dell’ex consigliere regionale Luca Morrone. Non ce l’hanno fatta a riconfermarsi la capogruppo della Lega nella passata legislatura, Tilde Minasi, e Flora Sculco, che la volta scorsa era stata eletta con il centrosinistra e stavolta era candidata con l’Udc nella circoscrizione Centro.
Voto regionale: sei donne in Consiglio regionale, un record
413
articolo precedente