Infrastrutture: porto di Paola, comitato civico: “Facciamolo, è già finanziato”

Red

“La Regione Calabria, per interessamento dell’assessore Fausto Orsomarso, del sindaco di Paola Roberto Perrotta e di Luca Mannarino, qualche mese fa ha deciso di investire 20 milioni di euro per il porto. Una bella notizia: è la prima volta che viene attivata la procedura di anticipazione sulle somme del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione. Il progetto è pronto, si può partire con il cantiere”. Lo dice Valter Anselmucci, presidente del comitato civico “Amici del Porto San Francesco di Paola”.

La città di Paola, sul tirreno cosentino, è un importante snodo ferroviario e anche centro religioso, grazie al Santuario dedicato a San Francesco. E ambisce ad avere, ormai da decenni, un suo porto turistico. Due diverse società a capitale misto pubblico-privato si sono succedute, ma finora i lavori non sono mai iniziati. La Regione Calabria, destinando i fondi alla realizzazione delle cosiddette “opere a mare” dell’infrastruttura portuale, che sono a più lento ritorno economico, ha reso di fatto molto più appetibile l’opera a finanziatori privati. Il porto non sarebbe neanche piccolo: si prevedono ben 800 posti barca. “Non è un megaprogetto – sottolinea Alselmucci – perché il porto si sosterrà poi con i fondi che arrivano da chi arriva qui con la barca, e per mantenersi serve questo numero di posti barca, ci sono molti lavori annuali da fare e un porto piccolo non ha senso, non si autofinanzierebbe”. Il porto diventerebbe un vero volano di sviluppo economico, creando un indotto commerciale e turistico di grande importanza. “Pensate a cosa vorrebbe dire per chi viene dal nord avere una stazione ferroviaria a soli 200 metri dalla propria barca, una comodità eccezionale – dice ancora Anselmucci – che farebbe di questo porto una vera ricchezza per tutta l’area, non solo per Paola”.

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