Lo ha detto, nel corso della campagna elettorale, il neo sindaco Caruso e lo ha ribadito, in occasione della prima riunione del consiglio comunale, indicando anche il sito: Vaglio Lise. La storia del nuovo nosocomio, che attualmente esiste solo sulla carta, è consumata da iniziative e dibattiti che negli anni scorsi hanno attraversato l’agone politico, cittadino e regionale. Molto si è detto, si è scritto, si è affermato, si è annunciato. Ma di concreto esiste solo un piano di fattibilità. Punto e basta. I soldi? Beh, pare ci siano. Lo ha detto Mario Oliverio, quando era presidente della Regione, e nessuno lo ha smentito.
Molte polemiche che hanno animato il dibattito sono state concentrate sul sito da individuare o individuato per la costruzione: l’ex sindaco di Cosenza Mario Occhiuto è stato sempre assertore dello sviluppo a sud del polo sanitario, vale a dire una struttura che collegasse l’attuale plesso con il Mariano Santo fino all’Inrca, per evitare il depauperamento dell’area di collegamento tra il centro storico e il centro cittadino. Visione avversata dall’allora maggioranza regionale e adesso dall’attuale nuovo governo cittadino. Ma c’è un’altra variabile, a dire il vero sempre viva nel dibattito. E cioè l’individuazione di un luogo che potesse favorire uno stretto contatto con l’Università della Calabria, e, quindi, nel territorio rendese.
Questa visione dell’ipotesi della costruzione del nuovo ospedale è ribadita in una nota dal gruppo consiliare “Federazione Riformista” di Rende. Che sottolinea come sarebbe una vera contraddizione non utilizzare un sito che potrebbe far tesoro della vicinanza dell’Unical, dove adesso è stato anche attivato il nuovo corso di laurea in Medicina e Tecnologie Digitali. “Da parte della politica – si legge nella nota dei Riformisti – c’era da aspettarsi una spinta corale per allocare il nuovo ospedale Hub della nostra provincia nell’area universitaria, in modo da poter, un domani, utilizzare i dipartimenti ospedalieri come cliniche universitarie e per poter istituire finalmente all’Unical la facoltà di Medicina, tenendo conto anche della disponibilità di estesi terreni di proprietà pubblica. Ecco, però, che torna di attualità il sito di Vaglio Lise, che certamente ha il merito di essere ubicato all’interno della cinta muraria di Cosenza, ma abbastanza lontano dall’ateneo per ritenere che il futuro ospedale Hub possa ospitare cliniche universitarie”. “Una vera contraddizione – scrivono i Riformisti – giacché le stesse trombe suonano la carica per realizzare subito (senza un progetto?) la città unica Cosenza-Rende. Ci viene spontaneo chiedere: ma Arcavacata non farebbe parte della futura città unica?”.