“In ragione delle attività istruttorie congiunte, tenute da Anas e Rete Ferroviaria Italiana, la soluzione progettuale individuata per la nuova statale 106 di Cat. B, in affiancamento al corridoio ferroviario esistente, e inerente il tratto Sibari – Rossano, è compatibile con l’ipotesi di un futuro raddoppio della linea ferroviaria esistente”. E’ quanto dichiara Davide Tavernise, capogruppo per il M5S in Consiglio regionale dopo l’interlocuzione con la dirigenza di Anas Calabria svoltasi nel pomeriggio di ieri. “Di più, l’affiancamento proposto – sostiene Tavernise – una volta realizzato, garantisce tanto la sicurezza della circolazione ferroviaria quanto di quella stradale. Pertanto Anas e Rfi hanno espresso il reciproco nulla osta al proseguimento delle attività progettuali da parte della Società di ingegneria Ste srl”. “Sotto la lente d’ingrandimento, nel corso dell’incontro, che ha visto, la presenza della deputata Elisabetta Barbuto, del consigliere regionale Francesco Afflitto, del responsabile della Struttura Territoriale di Anas Francesco Caporaso e del Responsabile del procedimento per l’ammodernamento della statale 106 Silvio Canalella – riporta un comunicato di Tavernise – pure le varianti all’ipotesi progettuale, relative a zona Santa Lucia e contrada Frasso nell’area urbana di Corigliano Rossano. Varianti per le quali, ragioni tecniche e di sicurezza, rendono preferenziale la realizzazione di una sopraelevata. Soluzione questa che vede il favore anche del presidente della regione Calabria Roberto Occhiuto, come emerso da un successivo incontro presso gli uffici della Giunta regionale. Interlocuzioni fitte, sulla statale 106, anche tra Anas e amministrazioni locali per il tratto che da Rossano si spinge fino a Simeri, nel crotonese”. “Dalle amministrazioni locali – sostiene ancora Tavernise – è giunto un messaggio univoco: la nuova statale106 deve essere realizzata in tipologia B, ovvero due carreggiate e quattro corsie. E’ chiaro a tutti l’importanza che questa arteria riveste per lo sviluppo dei territori, in quanto una volta realizzata consentirà, tra le altre cose, di ridurre sensibilmente i tempi di percorrenza, collegando più facilmente i comuni montani e costieri alle principali vie di comunicazione e alle infrastrutture di trasporto principali, oltre che ottenere un sensibile miglioramento degli standard di sicurezza. La realizzazione della nuova infrastruttura costituisce, quindi, condizione necessaria per innescare l’auspicata crescita economica della costa ionica calabrese: la riduzione dei tempi di percorrenza, quindi dei costi di trasporto rappresentano l’innesco di un circolo virtuoso per l’economia regionale. Un’arteria sicura, moderna, interamente di categoria B consentirà di avere, ancora, sul versante ionico, una valida alternativa all’autostrada A2. Tutto questo, però – sostiene Tavernise – richiede senso di responsabilità per ciascuna delle pubbliche amministrazioni coinvolte, perché sia messo al bando ogni qualsivoglia interesse di parte”.
Infrastrutture, Tavernise: “ok affiancamento Ss106 a ferrovia”
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