“Le dimore storiche sono i luoghi della nostra memoria, custodiscono la tradizione culturale del Paese e rappresentano beni di enorme valore artistico. Ho partecipato all’assemblea annuale regionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane che si è svolta a Taurianova per un confronto sul ruolo delle dimore storiche: un patrimonio culturale ed economico che dobbiamo continuare a valorizzare”. Lo dichiara la sottosegretaria per il Sud e la Coesione territoriale Dalila Nesci. “L’Italia può vantare ben 9mila immobili di interesse culturale – prosegue Nesci – che, prima della pandemia, hanno generato 45 milioni di visitatori. Solo in Calabria sono presenti ben 800 dimore storiche attraverso le quali si preserva e si tramanda la nostra identità, sul piano storico ma anche sotto il profilo artistico. Le dimore costituiscono un museo diffuso che ci consente di ripercorrere la nostra storia, anche grazie al loro importante patrimonio documentario. Sono anche dei centri cultuali che rendono più attrattivi i territori sul piano turistico, promuovendo lo sviluppo sociale ed economico: basti considerare che le dimore generano un indotto pari a 500 milioni di euro”. “Per queste ragioni – sostiene ancora la sottosegretaria al ministero per il Sud e la Coesione territoriale – è necessario rafforzare la normativa riguardante le dimore storiche. Il M5S ha presentato due emendamenti per prorogare il bonus facciate al 90% e per implementare il Fondo per il restauro a favore degli immobili di interesse storico e artistico sottoposto a vincolo. Investire sulle dimore storiche significa promuovere la nostra memoria, la bellezza degli edifici sparsi in tutto il territorio e le eccellenze turistiche del nostro Paese”.
Turismo, Nesci: “dimore storiche sono patrimonio da valorizzare”
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