Statale 106, consiglio regionale approva mozione per ammodernamento.

Rosalba Baldino

“Sono grato al Governo perché su tante questioni sta dimostrando una grande apertura di credito nei confronti della Calabria. Su questo tema delle infrastrutture purtroppo no. E c’è la necessità di incalzare di più l’esecutivo nazionale“. Lo ha detto il presidente della Regione, Roberto Occhiuto intervenendo sul tema dell’ammodernamento della Statale 106 in occasione della seduta del Consiglio regionale che ha approvato all’unanimità una mozione che impegna la giunta “a sostenere una specifica diretta contrattazione con il governo per definire la realizzazione di una struttura stradale di tipo B, contestualmente alla nomina di un commissario ad acta e ad utilizzare laproposta della Regione Calabria relativa al contratto di programma 2021-2025 tra Anas e e Governo quale strumento prioritario per l’allocazione di risorse finanziarie adeguate all’obiettivo”.

Occhiuto ha detto di avere “molto apprezzato la decisione del Consiglio, e dei gruppi di opposizione e di maggioranza che lo compongono, di giungere ad una mozione unitaria sul tema della statale 106, che dà forza alla Regione nella rivendicazione verso il Governo nazionale per un’opera strategica per il Paese oltre che per la Calabria. Per quest’opera – ha sostenuto il presidente della Regione Calabria – dobbiamo trovare le risorse. Manca la progettazione fino a Reggio. Mai come in questi mesi si è parlato di statale 106 e non è che l’ha fatto una parte politica o l’altra. L’abbiamo fatto tutti. Per completarla da Sibari a Catanzaro occorrono circa 4 miliardi 800 mln. Ma non possiamo giocare sulle cifre, e soprattutto l’Anas, non può decidere di non presentarsi alle audizioni in commissione, dicendolo soltanto il giorno precedente alla seduta. “Non dobbiamo dimostrare che non abbiamo alcun complesso reverenziale – ha detto ancora Occhiuto – di fronte alle società che son pagate con i soldi dei contribuenti per fare le cose che servono ai contribuenti. Anas deve fare il suo dovere, quando un’assise importante come il Consiglio regionale glielo chiede”.

“Dal dibattito di oggi è emersa chiara la contezza del fatto – ha sostenuto Occhiuto nel suo intervento – che per la maggior parte delle questioni la soluzione non può essere risolta solo dal presidente della Regione. Io ho bisogno del contributo del Consiglio regionale. Ho bisogno del contributo delle diverse parti che sono rappresentate all’interno dell’Assemblea. Oggi ho partecipato al Congresso di un’importante sindacato e ho chiesto anche ai sindacati di aggiungersi a questa rivendicazione per dare forza alla Regione, non solo alla politica regionale”.

Nella mozione approvata dal Consiglio regionale, inoltre, si impegna la Giunta calabrese “a verificare la possibilità di utilizzare risorse provenienti dal fondo complementare collegata al Pnrr. A sostenere un necessario riequilibrio del fondo FSC 2021-2025 alla luce della recente delibera Cipe che vede un’assegnazione di risorse alla Calabria assolutamente insufficiente ed infine ad attivare, in concorso con il Governo una specifica interlocuzione visto anche il recente inserimento nella strada statale 106 calabrese all’interno delle reti transnazionali al fine di reperire ulteriori finanziamenti in sede Europea anche tramite il PON 2021-2027. Il voto è stato preceduto da un dibattito all’interno del quale è stata sottolineata la necessità di risolvere definitivamente il problema del tratto calabrese della statale 106. “Non solo come problema di sicurezza – ha detto l’assessore alle Infrastrutture Mauro Dolce – ma anche per quanto riguarda la gestione delle emergenze. Nel caso, infatti, di interruzione, per qualsiasi motivo, della Autostrada A2, in Calabria molti territori non potrebbero più essere raggiunti”.

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