Una tragicommedia cruda, poetica e divertente al tempo stesso. Un evento imperdibile che vedrà protagonista la grande drammaturgia napoletana con uno spettacolo che il Corriere della Sera ha definito “la rivincita di Patroni Griffi quarant’anni dopo”. Al Teatro Garden di Rende arriva Marisa Laurito,uno dei volti più noti del panorama televisivo italiano, in “Persone Naturali e Strafottenti”, per la regia Giancarlo Nicoletti, in programma il 12 marzo alle ore 21.00 per la prima edizione della rassegna “Primo Atto”, ideata dall’Associazione culturale Novecento con la direzione artistica di Benedetto Castriota. Un lavoro intenso, scritto da Giuseppe Patroni Griffi, tra le figure più versatili del panorama culturale italiano del Novecento, e riportato in scena quarant’anni dopo nel nuovo e brillante allestimento firmato da Giancarlo Nicoletti, in scena insieme a Marisa Laurito, Giovanni Anzardo e Livio Beshir. «Persone Naturali e Strafottenti è uno spettacolo forte ed importante – commenta Marisa Laurito che nella pièce interpreta Donna Violante, ruolo che fu di Pupella Maggio –. Giuseppe Patroni Griffi è stato un esploratore e un visionario, è riuscito a pensare oltre scrivendo negli anni ’70 quello che oggi sembra essersi davvero realizzato. È un testo di cui mi sono appassionata perché tratta tematiche rilevanti e attuali, facendo riflettere, ma anche ridere e sorridere amaramente». Fra situazioni grottesche, cinismi, ironia tagliente e surrealismo, lo spettacolo racconta una Napoli intensa, dove si muovono personaggi di diversa estrazione sociale, i cui destini si incrociano costringendoli a spogliarsi dalle convenzioni, in un confronto ad armi pari. Protagonisti della storia saranno quattro persone naturali e strafottenti che si ritroveranno insieme in un appartamento di Napoli la notte di Capodanno. Per un gioco del destino, ognuno di loro dividerà la propria solitudine con quella degli altri, mentre il resto della città saluta il nuovo anno, fra accese discussioni, recriminazioni, desideri repressi, liti e violenze.