Unione ciechi Cosenza, avvio raccolta fondi “Dona la VI(S)TA un futuro per Olympia”

Anna Franchino

Nel 2022 è praticamente impossibile navigare sui social, guardare una pubblicità o un giornale di informazione, senza imbattere in inviti all’uguaglianza e all’inclusione. Basta guardare la nuova pubblicità dell’Adidas, dove una ragazza con sindrome di Down ci ricorda che niente è impossibile, che è possibile essere ciò che si vuole: modella, famosa e perfino un’atleta. Purtroppo la realtà non è la pubblicità dell’Adidas, specie se sei una piccola associazione sportiva del profondo Sud Italia operante nel settore degli sport paralimpici per disabili visivi. Questa è la storia della Polisportiva Olympia, un’associazione sportiva dilettantistica nata dallo sforzo – anche finanziario – dei giovani volontari e soci dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti della sezione provinciale di Cosenza. La (mancanza di) eguaglianza si è fatta sentire sin da subito, come quando in assenza di palestre che potessero ospitare gli allenamenti della squadra, loro, di tutta risposta, pubblicarono le foto degli allenamenti tenuti in un parcheggio, sull’asfalto, letteralmente in mezzo alla strada. Sta di fatto che in soli due anni dalla loro nascita, l’attività dell’Olympia è cresciuta considerevolmente al punto da consentirle di aprirsi a più sport, partecipando ai Campionati Nazionali di serie B di Torball e di serie A di Goalball che si tengono in tutta Italia e vedono la partecipazione di centinaia di persone. La storia della Polisportiva Olympia è una storia imperniata tangibilmente sull’inclusività, la solidarietà e l’eguaglianza: normodotati e disabili, ragazzi e ragazze, italiani e stranieri, di tutte le religioni e le provenienze geografiche. Ma, dicevamo, la realtà non è la pubblicità dell’Adidas. La capacità di rendere l’impossibile possibile, infatti, non dipende solo dall’impegno dei singoli; nonostante la loro determinazione, sappiamo bene che la caparbietà delle volte non basta! Pertanto, dare loro questa possibilità, dimostrare che gli sport per disabili non sono sport di serie B, consentirgli di portare alto il nome della nostra Calabria in tutta l’Italia, dipende da noi, cittadini comuni e aziende. Tutti possiamo fare la differenza: è appena iniziata una raccolta fondi (https://gofund.me/86e62863) sui canali social della squadra a cui tutti possono contribuire con una piccola donazione; non solo, l’Olympia, che comincerà a Bergamo il 27 marzo il Campionato di serie A di Goalball, prestigioso sport paralimpico, è alla ricerca di sponsor che possono supportare le attività della squadra. La storia di Roberto, Kevin, Marco, Michele, Charles, Michelle, Medhi, Federico, Antonio, Alessia, Agostino, Gianmattia e tutti gli altri ragazzi dipende da noi. Rendi possibile l’impossibile. Apri gli occhi.

©2023 TELEUROPA SRL – Tutti i diritti riservati

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