“In queste settimane portato la vicenda del volo Crotone-Norimberga all’attenzione del Presidente della Regione Occhiuto. Ebbene, dopo l’ufficialità delle parole del Presidente, posso confermare quanto il Governatore si stia prodigando per mettere a regime l’intero sistema aeroportuale calabrese”. Lo afferma, in una nota, il deputato di Forza Italia Sergio Torromino. “Crotone e Reggio – aggiunge – devono essere potenziati, questo è il punto cruciale della questione. Nessuno vuole mettere in discussione la centralità dell’ aeroporto di Lamezia, che è internazionale, ma gli altri due scali minori devono essere messi in condizione di volare con tratte che permettano, da un lato, ai cittadini il diritto alla mobilità e, dall’altro, lo sviluppo delle due province attraverso voli low-cost attrattivi e competitivi. In questi anni la Sacal ha avuto una visione miope, per utilizzare un eufemismo, della gestione degli scali calabresi, una gestione che prediligeva solo ed esclusivamente Lamezia, con l’intento, ormai sotto gli occhi di tutti, di declassare gli altri scali a stagionali o peggio ancora di chiuderli definitivamente. Una strategia che avrebbe sicuramente portato a compimento se non ci fossero stati alcuni parlamentari attenti al territorio. Paradossale ed emblematica è stata la scelta di dirottare il volo Crotone-Norimberga su Lamezia. Una tratta che ha dimostrato di essere vincente e di avere soddisfatto tutte le aspettative della compagnia aerea, registrando voli sempre saturi e confermando ancora una volta, qualora ve ne fosse stata la necessità, il disegno del management aziendale Sacal. Cambiano gli attori, é proprio il caso di dire, ma il fine è sempre lo stesso”. “Nelle prossime settimane – dice ancora Torromino – il presidente Occhiuto incontrerà le compagnie aeree low-cost e di bandiera per avviare le trattative affinché si voli da e per Crotone con collegamenti strategici. E’ chiaro che sarò al suo fianco affinché si faccia tutto il possibile affinché il nostro territorio decolli sul piano infrastrutturale, turistico ed economico. La nostra provincia ha un gap che si porta dietro da troppi anni ed è arrivato il momento di colmarlo”.