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Se lo aggiudica la Reggina il derby con il Cosenza, gli amaranto vincono per 1 a 0 così come nella gara d’andata. Montalto ha deciso la sfida del Marulla, il rigore di Folorunsho quella del Granillo. La squadra di Bisoli ci ha provato, ma due traverse per tempo hanno negato ai rossoblù di riacciuffare la sfida. Davanti a circa 5000 spettatori di cui 128 ospiti, si è giocata una sfida molto tirata. Mister Chiodi ha sostituito lo squalificato Bisoli, ma al pronti via i padroni di casa hanno subito fatto sentire il fiato sul collo con la punizione di Di Chiara di poco alta sulla traversa. Dall’altra parte è l’ex Liotti a mettere i brividi con una punizione che si stampa dritta sulla traversa….la squadra di Stellone dopo il sospiro di sollievo riparte con Cortinovis che prova l’inserimento in area ma la sua conclusione ravvicinata viene deviata da un attento Matosevic, che poco dopo non riesce a ripetere la parata su rigore come accaduto a Coda solo qualche giorno fa, e Folorunsho non perdona dal dischetto portando in vantaggio i reggini grazie al fallo su Kupisz di Vallocchia. Il Cosenza fatica a reagire e sul finale di primo tempo rischia il tracollo, contropiede dei padroni di casa, Cortinovis tocca per Rivas che batte Matosevic. Ma l’arbitro annulla per fuorigioco, come conferma anche il check della VAR. Ripresa soporifera con poche pochissime azioni degne di nota, entrambe le squadre che faticano ad imbastire gioco anche se sono gli amaranto a spingersi di più in avanti senza scoprirsi troppo alla ricerca del gol che metta al sicuro il risultato, poi il guizzo dei lupi al 77esim: Caso dalla sinistra mette al centro un pallone velenoso. C’è il tocco di Micai che accomoda la botta di Larrivey che da due passi prende in pieno la traversa. Ancora un legno per gli ospiti sotto gli occhi vigili del presidente Gallo….poi un episodio che avrebbe cambiato forse l’epilogo della sfida, l’arbitro assegna un rigore al Cosenza, ma poi è il Var a negare l’ennesima gioia per i silani che si leccano le ferite in vista della sosta….gli amaranto invece volano a 43 punti in 11esima posizione.
REGGINA-COSENZA 1-0
Marcatori: 37′ Folorunsho
Reggina (3-5-2): Micai; Cionek, Amione, Di Chiara; Giraudo (62′ Stavropoulos), Hetemaj Crisetig, Cortinovis (62′ Bianchi), Kupisz (46′ Adjapong); Folorunsho, Rivas (75′ Galabinov). A disposizione: Aglietti, Franco, Bellomo, Ejjaki, Lombardi, Diop, Montalto, Tumminello. Allenatore: Stellone.
Cosenza (3-4-1-2): Matosevic; Rigione (46′ Di Pardo), Camporese, Venturi; Situm, Kongolo (72′ Carraro), Vallocchia (54′ Voca), Liotti (80′ Sy); Caso; Millico (46′ Laura), Larrivey. A disposizione: Sarri, Pandolfi, Vaisanen, Gerbo, Florenzi, Arioli, Hristov. Allenatore: Chiodi.
Arbitro: Antonio Giua di Olbia. Assistenti: Alessandro Cipressa di Lecce e Fabrizio Lombardo di Cinisello Balsamo. IV ufficiale: Valerio Maranesi di Ciampino. VAR: Luca Massimi di Termoli. A-VAR: Pietro Dei Giudici di Latina.
Note – Spettatori: 4.932 di cui 128 ospiti. Ammoniti: Rigione (C), Kupisz (R), Caso (C), Di Chiara (R), Vallocchia (C), Adjapong (R), Cionek (R), Amione (R), Larrivey (C), Stavropoulos (R), Sy (C). Calci d’angolo: 4-5. Recupero: 1′ pt, 5′ st.