Ucraina, in Calabria 2121 profughi

Sono ormai quotidiani gli arrivi in Calabria di profughi ucraini, donne e bambini soprattutto, in fuga dalle città devastate dalla guerra. Nella nostra regione, come nel resto dello stivale, riescono ad arrivare grazie alla rete di solidarietà che vede insieme associazioni, istituzioni, e semplici cittadini. Molti calabresi mettono a disposizione le loro case per ospitare famiglie ucraine. Ed è incessante il lavoro dell’unità di crisi regionale istituita per gestire i flussi in entrata nel nostro paese a causa del conflitto russo ucraino. Ad oggi in Calabria sono stati registrati 2121 profughi ucraini. Il numero maggiore si trova a Cosenza, 823. Sono invece 430 a Reggio Calabria, 380 a Crotone, 225 a Catanzaro e 263 a Vibo Valentia. Numeri ovviamente in fase di aggiornamento e che sono destinati a crescere con l’aumento delle tensioni derivanti dal conflitto in Ucraina.