Si terrà il prossimo 11 aprile davanti al gup di Catanzaro l’udienza preliminare relativa all’inchiesta Alibante, che ruota attorno alla presunta cosca di ‘ndrangheta Bagalà e che tra i 31 imputati vede anche l’avvocata di Aosta Maria Rita Bagalà – figlia del presunto boss Carmelo – e Andrea Gino Giunti, suo marito e collega. Nel maggio 2021 l’avvocata era stata posta ai domiciliari e alla fine dello scorso gennaio è finita in carcere: la Corte di cassazione ha infatti respinto il suo ricorso contro la pronuncia del Riesame di Catanzaro che aveva accolto la richiesta di custodia cautelare della procura distrettuale antimafia.