Piazza Rodotà tornerà ad essere una strada. Il Tar ha bocciato il ricorso dei genitori della Lidia Plastina Pizzuti che avevano chiesto di bloccare i lavori per la riapertura al traffico di via Roma.
Nessuna irregolarità o ragioni ostative allo smantellamento del piazzale, pensato e realizzato dall’amministrazione Occhiuto, perché “le decisioni amministrative in tema di viabilità – afferma il tribunale amministrativo regionale – godono di ampia discrezionalità” e quindi il nuovo primo cittadino avrebbe agito nei suoi pieni poteri su una materia sulla quale ha largo margine decisionale. Le uniche limitazioni possibili al suo operato da parte dell’autorità giudiziaria potrebbero derivare dall’adozione di “scelte connotate da palese illogicità e irragionevolezza” e per i giudici non è questo il caso. Dunque i lavori per la cancellazione dell’isola pedonale, che hanno creato dissidi con i cittadini e qualche grattacapo al sindaco Franz Caruso, possono continuare con buona pace dei ricorrenti e di chi si era opposto al ripristino della viabilità manifestando.