La Calabria apre il 2022 con un mattone sostanzialmente stabile sia nel settore delle compravendite che in quello delle locazioni. E’ quanto rilevato da Immobiliare.it nell’Osservatorio trimestrale sul settore residenziale curato da Immobiliare Insights. In particolare, è scritto in una nota, se i prezzi di vendita rimangono invariati (+0,1%) e si attestano a una media di 927 euro al metro quadro, quelli di locazione nel confronto con il trimestre precedente crescono di circa l’1% e sono pari a 5,2 euro/mq. Nel comparto delle compravendite lo stock di abitazioni invendute è calato dello 0,8% rispetto al trimestre precedente, in conseguenza di una domanda in crescita del 9,6%. Anche il quadro delle locazioni è in ripresa: lo stock di case disponibili segna un -3,3% mentre la richiesta si attesta sul +7,5% nello stesso periodo. “L’andamento dei prezzi medi richiesti da chi vende casa – prosegue la nota – si presenta come disomogeneo. Se infatti i territori di Cosenza e Reggio sono stabili o in crescita, a Catanzaro e a Crotone il comune risulta in calo mentre la provincia performa bene (+1,5% e +0,5% rispettivamente). Trend inverso per Vibo dove il comune guadagna il 2,8% mentre la provincia perde 1,7. Se in generale lo stock di immobili si va riducendo, diversi comuni e province mostrano un’offerta di segno positivo (è il caso della provincia di Vibo che registra un +27,1% rispetto al trimestre precedente). Tuttavia, la richiesta di case in Calabria è elevata, con molte province che crescono a doppia cifra (Vibo Valentia, Crotone, Cosenza), solo il comune di Catanzaro è in negativo (-7,9%)”. Anche i trend rilevati nel mercato delle locazioni, prosegue la nota, “raccontano di un mercato in ripresa ma che presenta ancora qualche criticità. Partendo dai prezzi, dove le performance delle province di Catanzaro e Reggio rappresentano le estremità opposte: la prima cresce del 36,1% la seconda mostra un calo nei prezzi del 38%. Stessa tendenza anche per domanda e offerta: nella provincia di Cosenza lo stock di immobili in locazione è diminuito di oltre il 25% grazie a una richiesta che registra un +35%; nel comune di Crotone a fronte di una domanda del -34,1% lo stock torna a salire +23,8%”.